Un libro che, intrecciando amore e violenza con il pensiero filosofico, racconta un'esperienza sofferta, ma coraggiosa, che si apre alla condivisione. Francesca Nodari ha condiviso la sua esperienza in una lettera dedicata a tutte le donne vittime di violenza. Un gesto coraggioso che ha il potere di dare voce a ferite profonde e indelebili, rompendo il silenzio e la negazione che spesso avvolgono queste situazioni. Il suo racconto diventa così una forma catartica di condivisione, un'occasione per aprire una finestra sulla sofferenza che troppe donne vivono in silenzio.

Un sentito ringraziamento al Comune di Lonato, che per la prima volta ha accolto il nostro Festival con attenzione e premura. Un particolare grazie all'Assessore Mariangela Musci, alla Consigliere Incaricato per le Pari Opportunità, Maria Anelli, alla dott.ssa Paola Laffranchini e all'Associazione Gratitudine. Un speciale grazie, infine, a Anna Maria Gandolfi, consigliera di Parità della Regione Lombardia che da anni sostiene la nostra Fondazione. La presenza e il supporto di queste figure sono fondamentali per promuovere la consapevolezza e l'azione contro la violenza, rendendo la serata non solo toccante.

Per ultimo, vogliamo porre attenzione ad un aspetto significativo: la presenza e la partecipazione attiva degli uomini, poiché contrastare la violenza è e dev'essere un obiettivo condiviso, che richiede l'impegno di tutta la società.