Dopo l’affollatissima lezione magistrale di Massimo Cacciari su Il prossimo e il nemico, continua il serrato itinerario filo-rivierasco dell’ottava edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio.
Cresce l’attesa, l’atmosfera si scalda per la tre giorni di appuntamenti che scandisce il ritmo incalzante dell’ottava edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio. In calendario ospiti d’eccezione in tre diverse località filo-rivierasche della Valle dell’Oglio, partendo dalla Bassa bresciana per poi giungere fino in Franciacorta.
Dopo la lezione magistrale di Duccio Demetrio tesa ad indagare la plurisignificatività della nozione di prossimo – mettendo al centro la parabola del Buon Samaritano e la beatitudine che trova la sua peculiarità nel fatto che ciò che viene promesso è già vissuto: la misericordia – cresce l’attesa per la lectio magistralis dal titolo: Alterità e trinità che Massimo Donà – ordinario di Filosofia teoretica nella Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano – terrà sabato 22 giugno, alle ore 21.15, nella suggestiva cornice dell’ex cimitero napoleonico, in via Pieve a Ostiano (Cr); [in caso di pioggia presso il Teatro Gonzaga, in via Castello].
Dopo la partecipata lezione magistrale di Marc Augé incentrata sulle nozioni di Alterità e di Identità nell'era della Surmodernità e dopo la toccante cerimonia di proclamazione del vincitore delIa II edizione del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente assegnato a Christos Yannaras con il libro ʼίῆέ Ikaros, Atene 2004; (Ontologia della relazione, Città Aperta, Troina (En) 2010), prosegue l'itinerario filo-rivierasco del Festival Filosofi lungo l'Oglio.
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