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UMBERTO GALIMBERTI “Dire Io è dire in certo qual modo solo uno pseudonimo”

UMBERTO GALIMBERTI “Dire Io è dire in certo qual modo solo uno pseudonimo”

UMBERTO GALIMBERTI

Tra i più importanti filosofi e psicoanalisti di formazione junghiana italiani, è stato professore di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si laurea in filosofia dell’Università Cattolica di Milano, sotto la guida di Emanuele Severino, con una tesi dal titolo: La logica filosofica di Karl Jaspers. Successivamente frequenta l’Università di Basilea, dove viene a contatto con lo psichiatra e filosofo Karl Jaspers, di cui diverrà poi uno dei principali traduttori e divulgatori italiani. Nel 1976 diventa professore incaricato di Antropologia culturale presso la neonata Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, quindi professore associato di Filosofia della storia nel 1983, assumendone la titolarità di cattedra nel 1999, dopo aver conseguito l’ordinariato in questa disciplina. Dal 2002, ha avuto l’incarico di insegnamento di Psicologia generale e di Psicologia dinamica, affiancando altresì l’incarico di insegnamento di Filosofia morale. Nel 1985 diventa membro ordinario dell’International Association for Analytical Psychology. È stato vicepresidente dell’Associazione Italiana per la Consulenza Filosofica Phronesis, di cui è membro del comitato scientifico. Nel 2006, con Luigi Perissinotto, ha inaugurato il primo master universitario in Consulenza filosofica presso l’Università di Venezia. Ha collaborato con «IlSole24Ore» dal 1987 al 1995. Collabora con «La Repubblica» con editoriali su temi d’attualità e con approfondimenti di carattere culturale. Sua è la firma della rubrica epistolare di «D. La Repubblica delle Donne». Nel 2002 gli è stato assegnato il «Premio internazionale Maestro e traditore della psicanalisi» e, nel 2011, il «Premio Ignazio Silone» per la cultura. Nell’arco del suo percorso ha fissato il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Autore di una bibliografia sterminata, ricordiamo tra i molti testi, tradotti peraltro, in più lingue: L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, Feltrinelli 2007; Eros e psiche, AlboVersorio 2012; I miti del nostro tempo, Feltrinelli 2012; La terra senza il male. Jung dall’inconscio al simbolo, Feltrinelli 2013; Nuovo Dizionario di Psicologia, Psichiatria, Psicoanalisi, Neuroscienze, Feltrinelli 2018; Heidegger e il nuovo inizio. Il pensiero al tramonto dell’Occidente, Feltrinelli 2020; La condizione giovanile nell’età del nichilismo, Orthotes 2022. Tra la letteratura per ragazzi e bambini segnaliamo: Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi (con I. Merlini e M.L. Petruccelli) Feltrinelli 2019; Le parole di Gesù (con L. Monti), Feltrinelli 2023. La sua ultima fatica: L’etica del viandante, Feltrinelli 2023. Dal 2001 è in corso di ripubblicazione, nell’Universale Economica Feltrinelli, l’intera opera del filosofo, di cui segnaliamo il seguente volume: XVI, La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2017) e Il corpo (nuova ed. 2023).

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Giovedì 14 Luglio 2022 | 21:00
Luogo VILLACHIARA - Azienda le Vittorie

Le Video lezioni

Sul nostro canale youtube puoi trovare tutte le video lezioni del nostro Festival di Filosofia.