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La salute al centro dell'impegno dell'istituto bresciano DonneInSalute.
Si chiude un 2019 ricco di emozioni e soddisfazione per BCC Agrobresciano, un anno denso di eventi e iniziative volti a coinvolgere la popolazione del territorio ghedese e bresciano. Il 2019 è stato il primo in anno a fianco di Cosmogarden, la fiera dedicata al verde e al giardinaggio che ha raccontato ai bresciani l'anima green della nostra città.
«La paura della vita ha sostituito quella della morte»
Solo l'Altro ci salverà
L' analisi è severa. Senza sconti. «Nozioni quali complessità, disorientamento del soggetto, ansia da prestazione, paura, solitudine, egoismo sembrano restituirci la declinazione di ciò che oggi siamo ormai abituati a chiamare con il nome di crisi». La sur-modernità, ce lo ricorda Marc Augé, è fatta di «accelerazione della storia, restringimento degli spazi, promozione dell'individuo consumatore».
Francesca Nodari presenta a Milleunlibro il suo ultimo lavoro: Temporalità e umanità. La diacronia in Emmanuel Levinas, Giuntina, Firenze 2017.
Durante la puntata della trasmissione Mille e un libro, di Gigi Marzullo, andata in onda su Rai 1 il 29 settembre 2018, Francesca Nodariha presentato il suo ultimo libro Temporalità e umanità. La diacronia in Emmanuel Levinas grande filosofo scomparso nel 1995. Un libro di filosofia che offre molti spunti per vivere al meglio quel nostro presente, dove sfugge la nozione stessa di tempo.
Presentazione del libro "Il pensiero incarnato in Emmanuel Levinas" (Morcelliana)
L’Associazione culturale Filosofi lungo l’Oglio è lieta di invitare la S. V. alla presentazione del libro di Francesca Nodari, Il pensiero incarnato in Emmanuel Levinas (Morcelliana), che si terrà venerdì 11 maggio 2012, alle ore 18, presso la Libreria dell’Università Cattolica, in via Trieste 17/d a Brescia.
Levinas e la violenza del volto
Ha ragione Graziano Ripanti allorché nella sua introduzione alla Violenza del volto (Morcelliana pp. 39,8 euro) – intervista fatta da Angelo Bianchi, il 4 aprile 1985, a Emmanuel Levinas e posta in appendice alla sua tesi di laurea – afferma che «l’intervista all’autore sembra oggi essere divenuta una specie di genere letterario, la cui vivacità riflette sinteticamente la vitalità del pensiero».
L’orrore della prigionia: i Carnets de captivité di Emmanuel Lévinas - Intervista a Jean–Luc Nancy
Il corpo è l’estensione dell’anima fino all’estremità del mondo e fino al confine di sé, l’uno nell’altra, intricati e indistintamente distinti, estesi, tesi fino a spezzarsi». Jean–Luc Nancy, Indizi sul corpo «Prima di essere uno spazio geometrico, prima di essere l’ambiente concreto del mondo heideggeriano, il luogo è una base. Perciò il corpo è l’avvento stesso della coscienza. Non è affatto una cosa. E non solo perché è abitato da un’anima, ma perché il suo essere appartiene all’ordine dell’evento e non del sostantivo. Esso non si pone, è la posizione. Non si situa in uno spazio già dato – ma è l’irruzione nell’essere anonimo del fatto stesso della localizzazione. - Emmanuel Lévinas, Dall’esistenza all’esistente